Il presidente di Cia Pavia: l’agricoltura va protetta, troppi vincoli e poco coraggio stanno affossando il settore
Pavia, 9 lug. – Si è svolto ieri a Vigevano il convegno dal titolo “Grande Siccità – Agricoltura, Ambiente, Energia, dallo stato di emergenza alla nuova programmazione”, organizzato dalla sezione PD Provincia di Pavia, che ha visto la presenza di molte personalità della politica nazionale e locale, oltre ai rappresentanti di enti territoriali e di associazioni agricole.
Carlo Emilio Zucchella, Presidente di Cia Pavia, che ha partecipato al convegno assieme alla direttrice Paola Fugagnoli, è intervenuto invocando una maggiore incisività della politica nel risolvere le problematiche dell’agricoltura, partendo appunto dalla questione siccità.
“C’è chi ci definisce “sprecatori di acqua”, una cosa totalmente falsa e che anzi, fa capire come non sia compreso il ruolo degli agricoltori.”, esordisce Zucchella. “Svolgendo la nostra attività usiamo le risorse idriche per poi restituirle agli utilizzi civili, per ridarla alla falda. L’acqua è un bene prezioso e l’agricoltura è in questo senso fondamentale per mantenere i livelli idrici nei giusti valori” spiega il presidente di Cia Pavia.
Si rivolge poi Zucchella direttamente ai politici presenti al convegno, tra cui i senatori Alain Ferrari e Daniele Manca. “Chiediamo al mondo politico di avere più coraggio nell’affrontare questioni come la siccità: l’agricoltura va supportata e aiutata, quando vediamo i raccolti scomparire significa che è già troppo tardi per intervenire. Certe situazioni sono drammatiche, il futuro di molte famiglie è a rischio se non si troveranno soluzioni immediate.”
Rivedere la PAC è uno dei primi interventi da fare secondo Zucchella, oltre ad una necessità di snellimento di procedure e processi economici che orientano le scelte degli agricoltori snaturandone l’attività e le strategie di crescita.
“L’imprenditoria agricola va protetta, vogliamo tornare ad essere agricoltori ma troppi vincoli stanno affossando il settore. Sappiamo cosa è il duro lavoro, l’impegno e la determinazione, ma chi occupa ruoli decisionali e di potere deve mostrare più coraggio e fare scelte per il bene nostro, delle nostre famiglie e dell’intero Paese”, conclude il presidente di Cia Pavia.
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