CIA a tutela del settore primario. Iniziative, Associazioni CIA, ed Istituti CIA, patronato INAC e progetti in partenariato.
CIA Agricoltori Italiani è una delle maggiori associazioni di categoria d’Europa che lavora per il miglioramento e la valorizzazione del settore primario e per la tutela delle condizioni dei suoi addetti, contando su circa 900 mila iscritti in Italia.
Nata nel 1977 come CIC – Confederazione Italiana Coltivatori, derivata dall’Alleanza Nazionale dei Contadini del 1955, nel 1992 è diventata CIA Confederazione Italiana Agricoltori, fino al febbraio 2018 quando assume il nome di CIA Agricoltori Italiani.
La Confederazione si occupa principalmente di promuovere la tutela e lo sviluppo della figura dell’imprenditore agricolo e della sua impresa, la salvaguardia del reddito degli agricoltori, i diritti del lavoro agricolo esercitato come impresa, l’affermazione del settore primario nel sistema economico italiano, la competitività delle imprese sui mercati e l’affermazione nella società della cultura della terra intesa come bene di tutti, limitato e non riproducibile. CIA Agricoltori Italiani punta su agricoltura sostenibile con attenzione a qualità, sicurezza, educazione alimentare, tutela e valorizzazione dell’ambiente, agriturismo, foreste, agricoltura biologica, energie alternative; tra i suoi ambiti, anche editoria ed informazione legislativa agraria.
La CIA Agricoltori Italiani ha sede nazionale a Roma ed è presente in circa cinquemila Comuni italiani, con sedi regionali, provinciali e zonali, oltre ad avere una rappresentanza a Bruxelles. È tra i membri del COPA (Comitato delle Organizzazioni Professionali Agricole dell’Unione Europea) e dell’OMA (Organizzazione Mondiale Agricoltori).
La sede regionale di CIA Lombardia è a Milano, in piazza Caiazzo 3.
Il sedi provinciali lombarde sono presenti in tutti i capoluoghi e in diversi comuni, assicurando anche ai cittadini delle aree più marginali la propria azione di tutela organizzata e di assistenza alle esigenze imprenditoriali.
A livello nazionale la CIA vanta invece circa 900 mila iscritti e 300 mila aziende agricole attive associate, di cui circa 100 mila che assumono manodopera.
Circa 1.400.000 il numero delle persone che si avvalgono dei servizi offerti da CIA Agricoltori Italiani durante l’anno, attraverso le consulenze e l’assistenza dei suoi professionisti.
La Confederazione dà voce anche ai circa 400 mila iscritti all’Associazione Nazionale Pensionati ANP. Circa 37 mila il numero dei giovani in agricoltura (AGIA), 10 mila le Donne imprenditrici rappresentate in “Donne in Campo”.
In crescita i dati relativi a comparti di innovazione: circa 4500 gli agriturismi associati, attraverso l’organizzazione “Turismo Verde”, mentre il comparto dell’associazione del settore biologico (ANABIO) si attesta a circa 9500 aziende; circa 5000 le aziende che effettuano vendita diretta associate a “La Spesa in Campagna”.
La CIA in Lombardia associa oltre 6.000 titolari di aziende agricole su un totale complessivo di oltre 25.000 soci.
L'adesione è libera e volontaria e tutti gli iscritti hanno uguali diritti e doveri.
CIA ha al suo interno anche l’associazione “Agricoltura è Vita” che si occupa specificamente di promuovere l’istruzione, la formazione professionale, tecnica e culturale degli imprenditori agricoli, dei lavoratori e degli operatori tecnici del settore primario.
Inoltre, attraverso il patronato INAC, CIA fornisce consulenza, assistenza e tutela, in sede amministrativa e giudiziaria, per il riconoscimento dei diritti previdenziali, sociali e sanitari dei lavoratori dipendenti e autonomi e in generale di tutti i cittadini italiani e stranieri.
Assieme a Confagricoltura, Copagri e Aci, CIA Agricoltori Italiani ha inoltre creato “Agrinsieme”, con l’obiettivo di portare “una sola voce” condivisa ai Tavoli istituzionali.
Autonomia, laicità, ricerca dell’unità tra gli agricoltori sono le opzioni su cui si basa l’intera strategia della Confederazione, per il progresso del settore primario a livello regionale, nazionale ed internazionale.